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La Marca da Bollo sul Passaporto è obbligatoria per Legge ed è una tassa governativa sul passaporto, valida solo per il Nostro Paese. La marca da bollo ha una durata di 365 giorni dalla data di rilascio del passaporto mentre per gli anni successivi la scadenza, del contrassegno, occorre far riferimento all’emissione del passaporto per esempio se il passaporto viene rilasciato a febbraio 2013 la scadenza della marca da bollo è febbraio 2014.Dal 2007, il contrassegno cartaceo della Concessione Governativa è stato dichiarato fuori corso e sostituito con la Marca da Bollo Telematica, ovvero, un contrassegno telematico, acquistabile presso le Tabaccherie al costo di 40,29 €. La Marca da Bollo telematica, viene assolta in automatico per il primo anno con il rilascio del passaporto e avrà la stessa scadenza del passaporto. In seguito, per evitare malintesi e disagi circa la tassa annuale del passaporto, la Legge 21 novembre 2000, n°342, all’art 55 ha stabilito che al momento della richiesta del rilascio o del rinnovo del passaporto, anche nel caso di Passaporto Elettronico, ci fosse il rilascio da parte dell’Autorità Competenti ad ogni cittadino, un’informativa che riportasse la lista dei Paesi per quali non è necessario porre la marca da bollo.La Marca da Bollo infatti non è necessaria per viaggi verso i Paesi appartenenti all’Unione Europea, mentre è obbligatoria per viaggi verso i Paesi Extracomunitari:
La marca da bollo sul passaporto per ritenersi valida deve avere determinati requisiti:
1. La marca da bollo telematica per passaporti, obbligatoria anche per i passaporti elettronici, ovvero, di nuova generazione con microchip, deve essere unica e deve riportare la dicitura “Conc. Governative/Passaporto”, inoltre, qualora il passaporto non venga utilizzato con continuità per l’espatrio verso Paesi diversi da quelli aderenti all’Unione Europea, il contrassegno telematico può non essere apposto annualmente.
2. La marca da bollo posta sul passaporto deve essere sempre annullata con timbro e data, infatti, la data di emissione stampata sulla marca non conta, serve solo ad evitare che l’annullamento sia antecedente alla data di acquisto della marca da bollo.
Cosa bisogna fare perché sia Valida la marca da bollo telematica sul passaporto?
In base al D.M. 28-12-1995, la Marca da Bollo Telematica per considerarsi annullata e quindi valida, vi deve essere apposto il timbro datario da effettuarsi solo presso gli uffici autorizzati.
La concessione governativa, apposta nel corso dell’anno, vidimata dalle autorità di P.S. competenti al rilascio del passaporto ovvero dal personale di polizia di frontiera, scadrà, in ogni caso, il giorno ed il mese corrispondenti a quelli di scadenza del passaporto.
L’omissione o la non regolarità della marca da bollo sul passaporto, non impedisce, ovviamente, l’espatrio della persona e quindi del viaggio ma comporta un verbale e una sanzione pari a 270,15 €.
La Guardia di Finanza di Malpensa nel 2011 nell’ambito degli ordinari controlli ai viaggiatori, svolti in aeroporto, ha rilevato 923 violazioni (in media,più di 7 al giorno), riguardanti il mancato pagamento della tassa di concessione governativa sui passaporti, corrispondenti ad una entrata per l’Erario, pari a 270.155 euro, deciso e incisivo l’aumento dei controlli rispetto al 2010, quando l’attività di controllo, aveva portato a contestare 673 violazioni.